Il fosso Santo di Venarotta, Ascoli, era diventato una sorta di selva: la vegetazione viva e morta aveva invaso l’alveo e, insieme alla terra, in sostanza ostacolava il passaggio dell’acqua rendendolo inservibile. Il Consorzio, sulla base di una segnalazione, nei giorni scorsi ha portato a termine un intervento risolutivo con cui è stato liberato l’intero tratto. La rimozione del materiale, per circa 300 metri, è stata eseguita con l’aiuto di mezzi meccanici: ripulito dalle erbacce e dai rovi, è tornato percorribile anche un attraversamento altrimenti inutilizzabile. Ora l’acqua scorre senza ostacoli e in sicurezza.