Marzo è stato un mese decisivo per quanto riguarda alcuni importanti interventi per la riduzione del rischio idrogeologico nel Comune di Osimo e aree limitrofe.
Sono state infatti consegnati i lavori, come da cronoprogramma definito con la Regione, relativi a due delle sei casse di espansione in linea previste nel bacino del Rio Scaricalasino e dei suoi affluenti, Fosso Offagna e Fosso San Valentino (fondi OPCM).
I lavori relativi ad altre due delle sei casse (fondi PNRR) sono in corso e le rimanenti ultime due sono in fase di progettazione esecutiva.
Le casse, una volta completato il progetto, concorreranno ad una considerevole riduzione del rischio esondazione in un’area considerata sensibile già dall’evento alluvionale del 2006. Le aree di laminazione invaseranno parte del volume di un’eventuale acqua di piena di cui ne regoleranno l’uscita attraverso appositi manufatti di scarico. Il tempo di ritorno con il quale sono state progettate è pari a 200 anni. Sarà così possibile contenere le soglie di criticità durante eventuali fenomeni meteorologici eccezionali.
Come per le casse di espansione realizzate a Falconara Marittima sul Fosso Cannetacci e sul Fosso San Sebastiano, grande attenzione è stata data anche all’impatto ambientale delle opere realizzate; al riguardo sono stati scelti materiali in grado di integrarsi perfettamente alla morfologia del territorio.
Il progetto è stato realizzato dalla società in house del Consorzio, Bonifica Marche Engineering
che ne coordina anche tutte le fasi di cantiere.
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