opere pubbliche
Alluvione: consegnato nuovo ponte a Frontone. A Cantiano si tirano le somme degli interventi realizzati
30 Aprile 2025
Mercoledì 16 aprile, alla presenza dell’Assessore per la Protezione Civile Stefano Aguzzi, del Sindaco Daniele Tagnani e di diversi tecnici del Consorzio, è stato consegnato il nuovo ponte sul Comune di Frontone, commissionato al Consorzio di Bonifica delle Marche dal Vice Commissario per l’alluvione del 2022, ing. Stefano Babini.
La struttura, sul fosso Cinisco e a ridosso della S.P. 106, è realizzata in travi in cemento armato precompresso e collega la frazione di Foce agli impianti di risalita del monte Catria; è il secondo manufatto realizzato su Frontone dopo la scogliera già consegnata qualche mese fa, e anticipa solo di qualche settimana altri due ponti, entrambi sul territorio frontonese, entrambi in fase di ultimazione.
Il ponte di Frontone, è la quinta delle dieci opere affidate al Consorzio di Bonifica delle Marche, terminata e restituita alla cittadinanza. Lo hanno preceduto il ponte fra Serra de’ Conti e Montecarotto (AN), quello del Vallone a monte di Senigallia (AN), quello di Serra Sant’Abbondio (PU) e la scogliera di Frontone. Mancano all’appello ancora i due restanti di Frontone – uno in fase di collaudo, l’altro in attesa di maturazione delle spalle per il varo delle travi -, altri due manufatti su Serra Sant’Abbondio, con uno stato di lavori abbastanza avanzato e un ultimo a Serra de’ Conti in fase di autorizzazione e gara.
«Negli ultimi 18 mesi, i nostri tecnici, insieme ai progettisti di Bonifica Marche Engineering hanno lavorato fianco a fianco con la struttura commissariale, ben consapevoli delle ferite che l’evento alluvionale ha inferto al territorio. Tutti i ponti, così come gli interventi in somma urgenza gestiti dagli agronomi dell’altra nostra società Bonifica Marche Service che si occupa della manutenzione del reticolo idrografico minore, sono stati pensati e realizzati, non solo per garantire un rapido ritorno alla normalità, ma anche e soprattutto per prevenire il ripetersi di situazioni simili. I ponti, senza pile in alveo e a campata unica, non avendo elementi che in caso di piena possono fungere da ostacolo alle correnti, rendono agevole il deflusso delle acque – dichiara al riguardo Michele Maiani, Presidente del Consorzio di Bonifica.
Insieme alla progettazione e alla realizzazione di ponti, e sempre in accordo con la struttura del sub-commissario per l’alluvione, il Consorzio ha realizzato e sta realizzando numerosi interventi in somma urgenza sul reticolo idrografico, con l’obiettivo primo, anche in questo caso, di ripristinare i danni provocati dalla violenza degli eventi atmosferici e di mettere in sicurezza il territorio.
Sono stati conclusi 40 gli interventi in somma urgenza nei Comuni di Pergola, Serra dei Conti, Arcevia, Frontone, Serra Sant’Abbondio, S. Lorenzo in Campo, Senigallia, Sassoferrato, Montecarotto Poggio San Marcello, Castelplanio, Barbara, Cantiano, Castelleone di Suasa Genga, Cingoli, Cerreto d’Esi, Cagli, Acqualagna e Frontone. Si tratta di operazioni di riprofilatura e risagomatura della sezione ordinaria di deflusso, rimozione delle ostruzioni e delle alberature cadute e compromesse, finanziati per oltre 6 milioni di euro dalla struttura commissariale, su un totale di 90 km nella provincia di Ancona, 55 km nella provincia di Pesaro-Urbino e 5,50 km in quella di Macerata.
Nel solo Comune di Cantiano da novembre 2023 ad oggi, sono stati eseguiti 6 interventi in somma urgenza per un totale di 20,2 km, finanziati dalla struttura commissariale con oltre 1 milione di euro.
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