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Consorzio

Bonifica: evoluzione di una funzione

19 Dicembre 2024

Si è tenuto giovedì 21 novembre, nell’Aula Magna della Facoltà di Agraria di Ancona, il Convegno: BONIFICA: evoluzione di una funzione.

Fortemente voluto dal Consorzio di Bonifica e organizzato da ANBI Marche, l’evento ha raccolto le voci sia degli accademici impegnati a studiare gli scenari in atto e ad elaborare innovative soluzioni, che quelle dei tecnici che affrontano ogni giorno e in prima linea le problematiche della funzione e gli effetti devastanti del cambiamento climatico.

Dopo l’introduzione del Prof. Davide Neri, Direttore del Dipartimento, il tavolo dei relatori ha visto succedersi: Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI (Associazione Nazionale Consorzi gestione e tutela territorio e acque irrigue), Maria Letizia Gardoni, Presidente Coldiretti Marche, Massimo Sandroni, Direttore CIA Marche, i rappresentanza delle proprie associazioni, Michele Maiani, Presidente del Consorzio di Bonifica, Paride Prussiani, Responsabile della funzione bonifica al Consorzio, insieme a Matteo Ricci, agronomo, Stefano Stefoni, Direzione Protezione Civile e Sicurezza del Territorio, Stefano Babini, Sub-Commissario per l’alluvione, Antonio Cardillo, climatologo, Prof. Fabio Taffetani (Già Professore ordinario di Botanica, il Prof. Carlo Urbinati (Docente di Selvicoltura, pianificazione e Ecologia forestale – UNIVPM), e il Prof. Luigi Ledda(Docente di Agronomia e coltivazioni erbacee – UNIVPM).

Obiettivo condiviso da tutti i presenti quello di “evolvere” sia il modo di guardare al ruolo dei Consorzi quanto a quello della funzione di bonifica.

«Oggi è fondamentale che decisori politici prima e cittadinanza poi, comprendano il beneficio universale della manutenzione del reticolo idrografico e ci investano in maniera collettiva e solidale – spiega a tal proposito Michele Maiani -; Non possiamo più continuare a rincorrere l’emergenza e a muoverci secondo un impianto organizzativo obsoleto rispetto alle esigenze che cambiamento climatico ed effetti prodotti da un eccessivo consumo del suolo ci stanno prepotentemente evidenziando. Dobbiamo lavorare per prevenire e dobbiamo farlo in sinergia: Regione, amministrazioni comunali, consorzio di bonifica e quanti coinvolti nella gestione dei corsi d’acqua maggiori o minori che attraversano la nostra regione».

A chiudere il Convegno Francesca Gironi, Presidente ANBI Marche che nel ringraziare i contributi di quanti hanno partecipato e reso possibile questo importante momento di reciproco ascolto e formazione, ha ricordato l’importanza di ritrovarsi scevri da posizioni e con la sola volontà di lavorare insieme al servizio degli agricoltori, dei cittadini e del territorio tutto: «il Consorzio di Bonifica delle Marche può svolgere un ruolo ancora più importante di quello che ha percorso negli ultimi 10 anni. Ha tutte le capacità per assurgere a catalizzatore tra mondo agricolo, istituzioni regionali e cittadini. Tutti insieme e sempre meglio, riusciremo a prenderci cura del nostro territorio. Lo dobbiamo al nostro oggi e soprattutto a chi verrà dopo di noi».

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