La nostra metà di cielo

Solo il 6,4% dei 141 Consorzi di Bonifica lungo tutto il territorio nazionale* ha un direttore donna e uno è il nostro.

Il genere, per noi, non è mai stato una “questione”; 𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝟰𝟳% 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗼𝗿𝘇𝗶𝗼 e ricoprono ruoli in ogni ambito dell'Ente: due in staff alla direzione, due in area amministrativa, quattro in area relazioni istituzionali (con un solo collega maschio) e tre in area tecnica. La formazione è medio-alta e spazia dal diploma di geometra o ragioneria alle lauree in pianificazione territoriale, economia e commercio, ingegneria, materie umanistiche.

𝗦𝘁𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗶𝗼 𝗲 𝗶𝗻𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 sono calcolati sulla base del contratto nazionale dei Consorzi di Bonifica; i dati sono tutti consultabili nell’area amministrazione trasparente del nostro sito web e testimoniano l’assenza di gender gap fra donne e uomini.

𝗖𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗶𝗮𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗼 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗲̀ 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.

Sono molte le donne del Consorzio e delle società in house abituate a vestire i d.p.i. per andare lungo i corsi d’acqua o in mezzo al fango per i sopralluoghi di bonifica o a girare per i cantieri in caso di progettazione di opere pubbliche.

Iniziative di 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗶𝗹𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗮𝘀𝗮/𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 sono sempre guardate positivamente, tanto per le donne quanto per gli uomini: flessibilità negli orari, richieste di part-time (ce ne sono 3 attualmente attivi) sono sempre accolte favorevolmente così come la possibilità di lavorare in smart working in caso di particolari necessità.

Da luglio 2023, anche la parte più “politica” del Consorzio si è tinta di rosa, quando 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗚𝗶𝗿𝗼𝗻𝗶, allevatrice di cavalli e imprenditrice agricola è subentrata nella carica di Presidente dell’Assemblea del Consorzio a Michele Maiani (attuale Presidente) ed è stata eletta anche Presidente ANBI Marche.

*dato ANBI-Associazione Naz. Consorzi gestione e tutela territorio e acque irr.